Dimenticate l’idea di poter diventare dei bravi attori con un workshop, specialmente s’è organizzato dai casting director. In genere questi “workshop” sono corsi organizzati per non più di un fino settimana e servono ad attori professionisti che pretendono di mettersi in gioco e stabilire in qualche modo, un contatto con le persone più o meno conosciute di questo settore.
Tempo fa ho assistito ad uno di questi workshop, pagato all’epoca con profumati soldi . Il workshop dettati da queste tre casting director di rinomata fama a Roma, Marita D’Elia, Michela Forbicioni e Simona Tartaglia è durato appena 2 giorni ma comunque abbiamo avuto modo di fare tanta pratica davanti alla macchina di cinepresa, i consigli che abbiamo avuto sono stati molto precisi e ci hanno dato una marea di copioni da imparare anche in pochissimo tempo!
Ecco a voi i segreti del settore che ci hanno svelato:
-. Quando i casting director chiedono di fare una tua presentazione, puoi fare uso della tua creatività ed inventiva, che ne so, magari racconti come è stato il tuo viaggio per raggiungere quel posto, la cosa più bella che ti è capitata quel giorno, la tua indecisione per prendere qualcosa da metterti etc.
-.Impara il copione a memoria il più che puoi o almeno tratta di capire per bene qual’è la tematica del copione, di cosa tratta per poi metterci del tuo carattere portando sempre avanti il concetto principale di quello che vuoi dire.
-. E’ importante essere rilassati davanti alla macchina di cinepresa, semmai ti succedesse che rimani in bianco e dimentichi le battute oppure t’ingarbugli con le parole all’inizio di un copione, basterà fermarti e ripartire con più calma da capo senza fare maggiore enfasi sul tuo errore.
-.Materiale da portare ad un casting? Il tuo curriculum deve essere aggiornato e scritto in modo semplice con i lavori più importanti. Se hai fatto solo delle comparse, è inutile mettere le tue 200 apparizioni, metti solo quelle più recenti. Le foto del curriculum devono essere semplici ma soprattutto col viso più pulito che puoi. (La fotografa più conosciuta del cinema a Roma è Azzurra Primavera)
-. Secondo Simona Tartaglia potreste puntare sul fare piccoli ruoli tanto per farti notare, non si sa mai.
-. Se devi fare una scena con altri attori devi fare molta attenzione col piano di ascolto, cioè ascoltare il tuo compagno per rispondere a tono ogni qualvolta che ti parla.
-. Prima di recitare assicurati di avere un’idea chiara sul personaggio che devi interpretare, quindi chiedi al tuo agente di cosa si tratta, informati!
-.Durante la scena devi proporre un’azione da fare, cosi non avrai sempre le braccia incrociate oppure le mani messe in tasca (sono bruttissime)
-. Se conosci la scena e sai che hai degli elementi di scena da includere, fai la tua valigia e non dimenticare nulla, tutto ti può servire.
-. Sentite le vostre battute e guardate cosa avete da fare, i casting director odiano gli sguardi vuoti, nel caso avete un compagno cercate il suo sguardo.
-.Agenzie per gli attori? Meglio prenderne una piccola ma efficace, non importa che sia nuova. Le agenzie serie non si fanno pagare. Se hai un contratto con qualcuno e vai avanti va bene ma ricordati di chiudere con loro nel caso non vuoi più rapporti, puoi farlo tramite posta raccomandata o via telefonica.
-.Per ogni uno di noi c’è una chiave recitativa gestuale, quindi scoprila e portala avanti.
-.Cerca di essere simpatico al provino perché nessuno vuole lavorare con gente di cattiva vibra (ricorda che per il tuo posto ci sono altri 100)
-.Niente cappelli in faccia. Non vai ad un concerto rock.
-.Scegli del personaggio le caratteristiche che più ti somigliano e vai avanti.
Alla fine le casting director ci hanno dato le loro mail di contatto tanto per avere i nostri profili ed anche se non ci hanno mai risposto, ho visto qualcuno di noi al cinema molti anni dopo.
Ricorda, niente è impossibile finché lavori, finché studi, ma sopratutto finché tu ci creda. Ti faccio un grande in bocca al lupo.
Marcela Pautt/ Marcel Escuder artist